Local food ruralis nasce da un'idea dell'APS Verdesalis, una giovane associazione locale, con la finalità di implementare idee innovative per l'agricoltura.
Local food ruralis è un luogo reale e virtuale dove stimolare processi di sviluppo del settore agroalimentare, stimolando giovani a riavvicinarsi all'agricoltura e quindi alla costituzione di nuove imprese chiamate start up, destinate per lo più a riprogettare, ripensare e tutelare il proprio territorio dal punto di vista economico, sociale e ambientale.
L'obiettivo del Local food è quello di stimolare il recupero del cibo locale, introducendo dei fattori innovativi nel settore. Si svilupperanno diverse attività destinate a:
- recuperare antichi gusti e sapori perduti di Terra d'Arneo
- ricercare prodotti locali dimenticati
- ricercare antiche ricette di cucina locali
- ricercare prodotti tipici unici di Terra d'Arneo
- recuperare antiche varietà di piante (grani antichi, vigne antiche, olive, leguminose)
- recuperare ed utilizzare colture alternative e piante officinali.
- favorire la nascita di un percorso formativo professionalizzante nel settore agroalimentare destinato a giovani locali ed immigrati
- favorire importanti collaborazioni con Università del Salento e la Facoltà di Scienze agraria della Università degli studi di Bari finalizzate a sviluppare idee innovative.
Le nuove realtà imprenditoriali, saranno accompagnate in diverse fasi della loro vita aziendale attraverso la progettualità, la formazione, la consulenza, le collaborazioni, la ricerca di finanziamenti pubblici e privati ed infine saranno saranno collegate ad un'economia di filiera corta, proprio grazie alla possibilità di usufruire de “La Vetrina del Gusto” e degli eventi come “Il Mercatino del Contadino”. Inoltre si stimolerà:
- la chiusura di filiere di produttiva e di vendita direttamente nel territorio (coltivazione di grani antichi per produzione di farina per forni e pastifici locali);
- l'organizzazione di una filiere corte di vendita;
- la trasformazione dei prodotti aiutando i produttori a collaborare fra di loro;
- utilizzare specie o varietà autoctone che hanno un alto rischio di erosione genetica ma un elevato valore territoriale
- sperimentare tecniche colturali innovativi, sostenibili, a basso impatto ambientale nel campo dell’agricoltura biologica;
- imprese o spin off di ricerca collegati all’agricoltura sociale.
Local food aiuterà le imprese a sopravvivere e crescere nella fase di start-up.